formazione / campus
recruiting / talent
formazione / campus
recruiting / talent
Per maggiori informazioni: Scrivici una Mail
Campus / Formazione
Talent
© Copyright 2021 WinePeople. | Tutti i diritti riservati | P. Iva 04190470239 | Privacy policy - Cookie policy
Articoli di interesse

Cosa cerca l’enoturista: il punto di vista degli operatori del turismo

Una recente survey condotta presso agenzie e tour operator profila un visitatore alla ricerca di esperienze ricche e diversificate. Editoriale di Lavinia Furlani

Continua la nostra analisi dei meccanismi che regolano l’accoglienza enoturistica; analisi che ci ha portato in giro per l’Italia e nei principali Paesi protagonisti della produzione vitivinicola mondiale, e ci ha consentito di costruire un’articolata mappa di riferimento contrassegnata da territori, pratiche virtuose, competenze necessarie, pericoli da evitare, tendenze attuali e prospettive.

All’analisi sul campo, che ci ha messo a diretto contatto con le aziende e le loro risorse, e ci ha permesso di comprendere quali siano le principali problematiche con cui le aziende devono confrontarsi per costruire un’offerta enoturistica in linea con la propria identità, si è affiancata una recente indagine di mercato.

La survey illustra il punto di vista di chi vende pacchetti di viaggio e analizza le risposte di 74 operatori; oggi, in particolare, ci soffermiamo su come questi operatori leggono le preferenze degli enoturisti.

Il 23% degli operatori professionali interpellati attesta che gli enoturisti che si rivolgono a loro sono principalmente italiani; il 77% degli operatori rileva che gli enoturisti sono principalmente stranieri. Da un lato l’utente italiano ha probabilmente una maggiore agilità di manovra, nel proprio territorio, per scegliere autonomamente il proprio itinerario e il tipo di esperienza enoturistica che preferisce; dall’altro, è un fatto che l’interesse dei turisti stranieri per il patrimonio enologico italiano sta crescendo in modo importante, affiancandosi sempre di più alla domanda di arte e di esperienze naturalistiche nel nostro Paese.

Per il 54% del campione il cliente predilige esperienze che si collocano, come fascia di prezzo, tra i 30 e i 50 euro; per il 32% del campione i clienti preferiscono esperienze esclusive, offerte anche a più di 50 euro; praticamente minoritarie sono le preferenze per esperienze enoturistiche con prezzi che rimangono entro i 30 euro. Questi dati permettono di concludere che il visitatore è disposto a riconoscere un premio di prezzo all’esperienza enoturistica e a chi la organizza, se l’esperienza lo merita e giustifica un’integrazione del proprio tragitto di viaggio.

Il 45% degli operatori dichiara che il cliente prenota la propria visita in cantina con largo anticipo; il 50% con un anticipo di qualche giorno. Soltanto il 5% degli operatori rileva che i clienti si rivolgono all’agenzia il giorno prima della visita. Ciò conferma l’interesse che il cliente riserva all’esperienza enoturistica, che non è quindi nient’affatto casuale o riempitiva rispetto all’itinerario di viaggio; al contrario, è così centrale da meritare una prenotazione con un congruo anticipo.

A ulteriore riprova dell’interesse dell’enoturista per un’esperienza che vada al di là del semplice tasting, il 50% degli operatori del turismo intervistati attesta che i clienti sono alla ricerca di un’esperienza di pranzo o cena, accompagnata dai vini della cantina, mentre per il 18% il cliente ama concedersi visite premium o esperienze di entertainment, per esempio cooking class, esperienze sportive, escursioni nel territorio, intrattenimento per la famiglia ed altro; soltanto nel 32% dei casi si evidenzia che i clienti sono interessati alla sola esperienza di degustazione classica.

A questi ultimi dati corrisponde peraltro una precisa scelta strategica da parte degli operatori del settore, che per il 50% dei casi dichiarano di scegliere le cantine da inserire nelle proprie proposte in base alla qualità e la varietà dei servizi proposti, mentre la leva prezzo è certamente minoritaria nella scelta delle cantine con cui collaborare.

L’enoturista è sempre più portatore di curiosità e di piacere di conoscenza, e oltre alla richiesta di autenticità, che risulta nel 33% delle risposte, è la presenza di attività integrative a catalizzare la sua attenzione e a orientare la scelta di una cantina rispetto ad un’altra.

Alla luce di queste che emergono come chiare preferenze da parte della clientela enoturistica, gli operatori del turismo ritengono, nel 50% dei casi, che sussistano ampi margini di miglioramento da parte delle cantine italiane. 

Le punte di eccellenza non mancano, anzi costituiscono il 14% dei casi, ma ancora non hanno una diffusione tale da caratterizzare il livello generale dell’offerta enoturistica italiana.

Tutte le news
articoli di interesse

Tutti gli articoli, gli eventi e le novità da Winepeople e Wine Meridian

19 Settembre 2023

Enoturismo: quando la burocrazia ti rema contro

L’attività enoturistica nasconde diverse insidie quando si tratta di permessi e requisiti. Ancora oggi la burocrazia è un tema scottante: quali sono le difficoltà degli imprenditori?
11 Ottobre 2022

Come reagire alla crisi del mondo del vino?

Come trasformare una situazione di difficoltà in un’occasione di cambiamento e imparare a vivere positivamente la liquidità del momento. Editoriale di Lavinia Furlani
26 Luglio 2022

Ha ancora senso fare formazione in modalità digital?

Terminate le restrizioni legate alla pandemia, le aziende vitivinicole vogliono ancora fare formazione in modalità digital? Vediamo cosa ne pensano imprenditori e manager del vino. Di Riccardo Bertazzoni
14 Giugno 2022

Le idee vincenti per un enoturismo originale

Grazie alla nostra esperienza abbiamo raccolto le idee più creative che le cantine italiane attuano per far distinguere i propri tour aziendali.

Editoriale di Lavinia Furlani
10 Maggio 2022

ProWein 2022: come prepararsi al meglio?

Atteggiamenti, approcci, abilità “soft” che deve avere un manager per trarre il meglio dall’investimento che l’azienda compie per essere presente con uno stand in una fiera.

Editoriale di Lavinia Furlani
03 Maggio 2022

Affrontare le difficoltà del mercato del vino?

È inevitabile incappare in difficoltà di ogni tipo quando si lavora in ambito vitivinicolo. Ci sono solo tre strade percorribili per risolvere le sfide del mercato; tu quale scegli?

Editoriale di Lavinia Furlani
19 Aprile 2022

Come creare un brand del vino

Creare un brand significa trovare i tuoi fattori differenzianti per evitare di essere percepito come “l’ennesima cantina”.

Editoriale di Lavinia Furlani