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Enoturismo in New Mexico: una regione vitivinicola entusiasta ed in vasta crescita

Un’accoglienza all’insegna dal calore famigliare e dalla curiosità, unica nel suo genere negli USA. Potrebbe ricondursi al desiderio di crescita e di ritorno ai vecchi splendori? Editoriale di Lavinia Furlani

Continua il nostro International Wine Tour coast-to-coast negli USA che in questi giorni ci ha fatti approdare in uno degli Stati con la storia vitivinicola più avvincente: il New Mexico.

Il New Mexico è la regione vinicola più antica degli Stati Uniti, e, prima del proibizionismo, il quinto stato produttore di vino. Nel 2029 celebrerà infatti 400 anni da quando la varietà d’uva Mission fu piantata per la prima volta dai missionari spagnoli per produrre vino sacramentale. Le inondazioni diffuse all’inizio del 1900 devastarono però l’industria ponendo fine al suo splendore. Fu solo negli anni ’70 che, grazie anche a finanziamenti governativi, si poté assistere ai primi bagliori di ripresa.

Secondo uno studio nazionale sull’impatto economico della National Association of American Wineries, l’industria del vino di questo Stato nel 2022 ha generato circa 1,12 miliardi di dollari di attività economica totale. Per fare un confronto, l’Oregon genera quasi 7,19 miliardi di dollari. Siamo quindi ancora ben lontani dai grandi numeri, ma l’entusiasmo della regione vitivinicola è palpabile e l’economia sta crescendo enormemente.

In 10 anni il progresso è stato straordinario anche dal punto di vista qualitativo dei vini: durante il nostro tour, molte aziende ci hanno raccontato di come sia stato fatto un importante investimento in ricerca per trovare varietà che meglio si sposino con il territorio. Nonostante sia situata ad un’altitudine compresa tra i 5000 e 6000 piedi (1500-1800 metri sul livello del mare), il caldo intenso rimane comunque una caratteristica preponderante del clima della regione.

Malgrado il palpabile entusiasmo sul campo, la maggior parte dei produttori di vino nello Stato non sta ancora esportando oltre i confini statali. I profitti sono infatti provenienti soprattutto da vendite dirette al consumatore, sale di degustazione e fiere del vino.

Forse è proprio per questa ragione che abbiamo trovato un’accoglienza perfetta: al nostro arrivo ci siamo imbattuti in un’ospitalità ricca di calore e di curiosità, un valore aggiunto fondamentale nell’attività enoturistica.

Altro aspetto importante dell’enoturismo in questa regione è la dimensione famigliare, un qualcosa di piuttosto insolito nel sistema vitivinicolo americano il quale presenta solitamente un’accoglienza tendenzialmente impersonale. Ciò consente al New Mexico di distinguersi con un’ospitalità più friendly, immediata, e che è in grado di regalare con più facilità la possibilità di incontrare i titolari.

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